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Proximity game @ S'Ala

Immagine del redattore: Tonito SolinasTonito Solinas

con Geneviève Costello e Hamish MacPherson

La composizione è chiara. Un foglietto con le istruzioni, una striscia con quattro fototessere a colori, una seconda striscia in bianco e nero e alcuni pensieri sparsi.

La costruzione sembra interessante e gli indizi evocano un #gioco. A cui certamente prenderemo parte.




Le manovre di ingaggio, però, sono un po' incerte.

La confessione che è la loro prima esperienza insieme…

La sensazione che di fronte al pubblico ci sia un trio...

Lui, lei e quella terza presenza che tutti abbiamo sperimentato i primi 5 minuti all’interno di un nuovo gruppo: quel misto di pudore e rispetto per l’altro che ti fa muovere con le paure dell'elefante nella ben nota cristalleria. Da rodare.

Molto British, però. Fa quasi tenerezza. Però ecco… da rodare…


L’incontro è chiaramente una fase di avvicinamento, ma il pubblico di S’Ala è abituato ad assistere ai processi creativi. E ad assisterli.

Let’s play a game. Cercano un volontario.

Mi faccio avanti perché, diciamocelo, nel dubbio, meglio chiedere scusa che permesso.

Foto sparse sul tavolo. Ne scegliamo due a testa.

L’occhio mi cade su due nudi. Oh, nessuno li tocca. Troppo facili?

Il pubblico di S’Ala non ama le prove semplici.


We don’t play safe!

Ci si sfida in mirabolanti trasparenze e giochi prospettici. Una serata tra amici.

Con tanto di #sticksalati. Maledetti seduttori.

Io, vittima dell’irresistibile assaggio d’impulso.

Qualcuno lo nota.

Perdo la dignità.

Affogo l’umiliazione in un’altra manciata di stick salati.


Fase due. Ci spostiamo. Si lavora su brevi testi con qualche restrizione per facilitare il processo creativo.

Anche qui c’è una risposta. Il ritmo però è basso. Da rodare.


Terza fase. Performance. Si improvvisa.

Poi la chiusa di Moreno.

Una serata con un potenziale, ma il pubblico ha mestiere ed è esigente.

Ho apprezzato la quasi totale libertà come partecipante.

Meno, la ricerca dell'insolito e le pause lunghe dopo un’attività onestamente breve.

Nota per il futuro: problema engagement! Un pubblico inglese forse avrebbe avuto necessità di più tempo, ma in Italia, se chiedi una partecipazione attiva e il pubblico accetta, devi offrire una discesa di rafting, non ad una passeggiata in bicicletta.

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