Sette regioni contro il ministero
- Tonito Solinas
- 3 lug
- Tempo di lettura: 1 min

𝐓𝐚𝐠𝐥𝐢 𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐩𝐫𝐨𝐝𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐢𝐧𝐧𝐨𝐯𝐚𝐭𝐢𝐯𝐞 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐝𝐚𝐧𝐳𝐚 𝐢𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚𝐧𝐚
Chi ci rimette (e uno)?
L'Italia che si troverà a replicare modelli che privilegiano eventi e produzioni “facili” con un appiattimento dell’offerta culturale e l'esclusione di linguaggi alternativi che penalizzano l’innovazione, la ricerca artistica e le espressioni non mainstream.
Chi ci rimette (e due)?
Le compagnie indipendenti e i progetti nei territori fragili. Esperienze che rendono la cultura viva, accessibile e in movimento.
Esperienze che rendono i territori vivi, accessibili e in movimento.
Chi ci rimette (e tre)?
I giovani talenti e quelli che ancora non hanno scoperto che la fiamma che hanno dentro arde solo se hanno professionisti con cui formarsi (anche nei loro territori), luoghi in cui rischiare con una rete di sicurezza e occasioni per emergere, a prescindere dall'appetibilità del "prodotto".
𝐋𝐚 𝐬𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚 𝐜𝐞 𝐥𝐨 𝐡𝐚 𝐢𝐧𝐬𝐞𝐠𝐧𝐚𝐭𝐨 𝐞 𝐜𝐞 𝐥𝐨 𝐫𝐢𝐜𝐨𝐫𝐝𝐚 𝐨𝐠𝐧𝐢 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐨. 𝐈𝐥 𝐦𝐨𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐠𝐢𝐮𝐬𝐭𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐝𝐢𝐟𝐞𝐧𝐝𝐞𝐫𝐞 𝐮𝐧 𝐬𝐢𝐬𝐭𝐞𝐦𝐚 𝐜𝐮𝐥𝐭𝐮𝐫𝐚𝐥𝐞 𝐢𝐧𝐜𝐥𝐮𝐬𝐢𝐯𝐨, 𝐩𝐥𝐮𝐫𝐚𝐥𝐞 𝐞̀ 𝐬𝐞𝐦𝐩𝐫𝐞 𝐀𝐃𝐄𝐒𝐒𝐎.
REMINDER
Fuorimargine a Cagliari è stato declassato da centro di produzione a festival e Sardegna Teatro ha cancellato totalmente la rassegna danza con un punteggio crollato in maniera piuttosto anomala... da 26 a 9 punti...
Decine di enti costretti ad annullare programmazioni già avviate o in corso d’opera, lasciando senza lavoro centinaia di professionisti e professioniste della cultura e centinaia di spettatori privati della possibilità di fruire liberamente di programmi culturali di qualità.



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