Una singola cornice, eppure così potente.
Un’idea semplice che attiva l’attenzione.
(The Teatre)
I danzatori sono padroni dello spazio. Cedono al caos, ma poi riprendono le fila.
Esplorano linee, equilibri, curve, livelli con sensibilità e capacità.
Non si può non ammirare la perizia tecnica nella costruzione della scena.
[The Garden]
Linee bianche sezionano il palco e ingabbiano una creatura tanto agile quanto fragile.
La libertà è costretta in uno spazio minuscolo. Il movimento si trasforma in scoramento, immobilismo. Tutto si riduce ad una cornice. Ma in quella cornice, ci spogliamo di tutto e ci doniamo al mondo, nudi.
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Il mondo è pronto a vederci come realmente siamo?
In un gioco dinamico di autodeterminazione e censura, la scena riempie il pubblico di gioia e leggerezza.
Un meraviglioso assolo dedicato a ognun* di noi, liber* e sopraffatt* allo stesso tempo, prima di un abbraccio finale.
O si tratta dell’ennesimo conflitto?
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Tame Game è un piccolo pezzo di valore.
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Anno produzione: 2011 TAME GAME è il secondo lavoro creato all’interno di BLOOM! Dance collective
coreografia e interpreti originali Csaba Molnár, Moreno Solinas, Igor Urzelai nuovo cast Fionn Cox-Davies/Sebastian Langueneur, Moreno Solinas, Igor Urzelai musiche Alberto Ruiz Soler musicisti ospiti Joaquin Sanpedro (chitarre, voce) e Pablo Barrio Fernández (percussioni) scenografie David J Harris luci Seth Rook Williams con il supporto di Yorkshire Dance (Leeds),The Place (London), artsdepot (London), Centro per la Scena Contemporanea (Bassano del Grappa), Teatro Pubblico Pugliese (Bari)
Nominato per la miglior produzione ungherese nella danza al Rudolf Laban Award nel 2011 Finalista al Premio Equilibrio (Roma) nel 2014 Selezionato dal Network Anticorpi XL per la circuitazione 2014/15 in Italia Selezionato per la NID Platform 2015
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