TORNEO DEL CAATS - ROUND 1 - 𝐋’𝐚𝐫𝐭𝐞 𝐞 𝐥𝐚 𝐜𝐨𝐦𝐩𝐞𝐭𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞!
- Tonito Solinas
- 17 mar 2024
- Tempo di lettura: 2 min
TORNEO DEL CAATS - ROUND 1
17 FEBBRAIO 2024
𝐋’𝐚𝐫𝐭𝐞 𝐞 𝐥𝐚 𝐜𝐨𝐦𝐩𝐞𝐭𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞!
Due concetti che stridono nelle mie orecchie se penso agli attuali esiti defilippici! Ma grazie a Mefisto (come dice una!), la gara è solo una scusa.
Una scusa per parlare di poesia, per dirci che è viva, che c’era bisogno di iniziative come CAATS - Cunsorziu Artistas Artesanos Turritanos Sardos e CLIP Informale, e che la dimensione NORMALE dei circoli culturali dovrebbe essere questa: lo 𝐬𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐢𝐧𝐬𝐢𝐞𝐦𝐞. Speriamo che sia il new normal per Sassari!
La serata inizia con una breve intro di Giovanni Salis MC che spiega le regole del gioco, seleziona i giurati e investe Lorenzo del ruolo di Notaio Onnipotente!
𝐔𝐧 𝐚𝐛𝐛𝐫𝐚𝐜𝐜𝐢𝐨 𝐢𝐧 𝐚𝐛𝐬𝐞𝐧𝐭𝐢𝐚 𝐚 Ignazio 𝐞 𝐬𝐢 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐞.
Il viaggio è a velocità variabile. Passiamo per #montiferru, sorvoliamo la 𝐒𝐭𝐫𝐢𝐬𝐜𝐢𝐚 𝐝𝐢 𝐆𝐚𝐳𝐚, ci addentriamo nei meandri dell’𝐚𝐦𝐦𝐨𝐫𝐞, ci godiamo la passeggiata tra le 𝐌𝐨𝐠𝐧𝐨𝐥𝐢𝐞, incontriamo i 𝐛𝐚𝐦𝐛𝐢𝐧𝐢 𝐧𝐨𝐧 𝐛𝐚𝐭𝐭𝐞𝐳𝐳𝐚𝐭𝐢.
Due risate a Burgos, qualche 𝐦𝐚𝐥𝐞𝐝𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 (che comunque, dico io, ci sta nel mondo in cui viviamo!), e abbiamo pure il tempo di scambiare due batture su 𝐜𝐨𝐜𝐚𝐢𝐧𝐚, “𝐝𝐢𝐯𝐢𝐬𝐚” 𝐜𝐨𝐦𝐦𝐞𝐝𝐢𝐚 𝐞 𝐨𝐫𝐢𝐠𝐢𝐧𝐢 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐤𝐞𝐟𝐢𝐚𝐡!
Trovo qualche frammento troppissimo verbosissimo, qualche tratto difficile da seguire, ma insomma, siamo tutt* divers* e, se c’è una cosa che ho imparato da Harry Potter, è che in una confezione di 𝐉𝐞𝐥𝐥𝐲 𝐁𝐞𝐥𝐥𝐲 𝐁𝐞𝐫𝐭𝐢𝐞 𝐁𝐨𝐭𝐭'𝐬 ti puoi capitare uno dei gusti classici, oppure una caramella dal gusto un po' più "magico"!
Però io le caramelle le mangio, nel bene e nel male!
Evento top!
***
La serata va avanti abbastanza spedita. Poi, però, arriva Anti Gone.
Guadagna il centro, muove lentamente le mani che sottolineano le sue parole.
La voce è esotica. Alza il sopracciglio. Un sorriso appena accennato.
Poi allontana leggermente le braccia dal busto e sposta il peso tre volte.
A sinistra, a destra, a sinistra e poi…
È un’𝐚𝐩𝐨𝐜𝐚𝐥𝐢𝐬𝐬𝐞 𝐞𝐦𝐨𝐭𝐢𝐯𝐚!
Non so se ridere, sciogliermi in lacrime, arrabbiarmi, alzarmi e stare in piedi accanto a lei.
O magari imbracciare le armi.
O magari abbracciare tutt*.
Boh. Nel dubbio, smetto di scrivere.
Cosa diavolo vuoi scrivere?!?
Cosa diavolo puoi scrivere?!?
“La poesia non deve vincere. Deve bruciare!”
B-O-M-B-A
Eugenia Giancaspro recita come se non avesse bisogno di un pubblico. Ma dopo un minuto vorresti alzarti, prenderle la mano e chiederle di aiutarti ad essere una persona migliore.
Ecco… tutto sommato… una serata mediocre a SpazioBunker Oh, mi' che sono sarcastico mi'









Commenti