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Poetry Slam @ S'Ala

Immagine del redattore: Tonito SolinasTonito Solinas

a cura di MAS e LIPS

9 maggio 2022

Mi è capitato spesso di parlare di educazione emotiva con mia moglie. Le nostre posizioni non sempre collimano, ma su una cosa siamo d’accordo al 100%.

Nel post-pandemia (facciamo finta sia già tutto alle spalle) la fragilità del singolo è stata amplificata ed esaltata. Sarebbe tanto utile uno spazio protetto che consenta ai più fragili di allenarsi a gestire le emozioni, le ansie, le paure. Uno spazio in cui provare a mettersi in discussione e in connessione con se stessi per poi creare relazioni più solide e sane con gli altri.

Il 7 maggio, S'ALA / spazio per artist+ ha ospitato un’attività inedita che, io credo, ha molto a che fare con questo.

L’appuntamento organizzato in collaborazione con MAS Poetry Slam e LIPS - Lega Italiana Poetry Slam ha visto studenti e studentesse cimentarsi in una prima gara di poesia.

L’emozione era palpabile e genuina. Qualche incertezza, qualche nodo alla gola. Autor* non sempre padron* della scena, ma con un gran fegato.

Non è mai una passeggiata mettersi a nudo (metaforicamente e non) davanti a una platea. Che si tratti di public speaking o di performance la differenza è poca.

Ecco cosa ho vissuto domenica scorsa.

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Salgo in postazione. Alessandro mi passa fogli e penna. YES!

La manche di rodaggio

V.L.: bambina a testa china

C.D.: bisogno teso, fiato, penso sempre

F.P.: cavalieri sci-fi, pennellata e via!

G.B.: nuvole dal cielo, il muto e il ciarlatano

C.M.: Il sole ad est, balbuzie e ricami

La manche di assestamento

F.P.: Sulla soglia regna la “s”

G.B.: il sogno, le parole, ma nulla quadra

C.M.: il mesiversario e roba che si raffredda

V.L.: non vede ma sente roba che brucia

C.D.: l’infame e la pacca sulla spalla

La manche delle poesie più belle del mondo, sostiene Lorenzo “Pereira” Aresti

V.L.: 90 o 1,5

F.P.: reggia sci-fi, maree e via!

G.B.: parole che volano, i perché e le materie di scuola

C.D.: l’io, i diritti e le ali

C.M.: tremori, squarci e parole non sue.

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Inizia un delirio di 45 minuti che coinvolge la madre di Pierino che dà del lei, i pomodori amanti, la provincia romana, la giunga paleozoica a NYC, Papa Francesco, Sergio Mattarella, Monica e le addizioni.

Lorenzo promosso generale sul campo di battaglia!

G.B.

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